Poesia & poemas

20 gennaio 2024

Dalle biblioteche

Filed under: Poesie — patriziaercole @ 9:40 PM

Dalle biblioteche
escono i massacratori.
Stringendo a sé i figli
stanno le madri e scrutano atterrite
nel cielo le scoperte dei sapienti.

Bertolt Brecht

21 Maggio 2023

È possibile uscire vivi dalla vecchiaia?

Filed under: Libri,Poesie — patriziaercole @ 3:50 PM


Non c’è nulla di piú poetico del dialogo con i morti.


GIOVANNI PASCOLI


Sí, ma se i morti parlano tra di loro, ignorandoti?


È possibile uscire vivi dalla vecchiaia?
Poi mi guardo allo specchio
e vedo papà e mamma
che abitano il mio volto
disputandoselo.
Allora non ve ne siete ancora andati!,
penso, vedendo che fanno capolino
sulla mia faccia, giocando
tra le linee del viso.
A nascondino, quindi…
E forse si divertono
cercandosi tra loro,
io solo, escluso, a fare da teatro
per questi amanti morti che mi usano
come lo spazio, morto, del loro corteggiarsi.
Servo a qualcosa, almeno,
se i miei amati fantasmi
si dànno appuntamento
tra i miei occhi,
naso, fronte, mascella,
per tornare ad amarsi.


Valerio Magrelli

21 gennaio 2023

LECTIO MAGISTRALIS

Filed under: Libri,Poesie — patriziaercole @ 11:04 PM

Se mi vedessero stare in piedi
immobile, in mezzo
ai miei fiori, come
in questo istante,
penserebbero che
sto tenendo loro una lezione. Invece
sono io che ascolto
e loro che parlano.

Lì, in mezzo a loro,
mi insegnano la luce.

Nikifòros Vrettàkos (1912-1991)

(da La filosofia dei fiori, 1988 – Traduzione di Gilda Tentorio)

Foto di Patrizia Ercole

Non devi preoccuparti

Filed under: Poesie — patriziaercole @ 10:51 PM

Non devi preoccuparti.
Se ti senti distante
da tutto ciò che va di moda.
Se ti senti distratta
da quello che la gente non nota.
Se ti senti diversa da tutto e da tutti.
Se ascolti musica che nessuno ascolta più.
Se leggi poesia invece della prosa.
Se in mezzo a un mare di individui
che si prendono sul serio
tu ami le persone buffe.
Siine felice
credimi.
È il prezzo che si paga
a questo mondo
per essere speciali.

Andrew Faber

Mi piacciono i timidi

Filed under: Poesie — patriziaercole @ 10:38 PM

Mi piacciono i timidi
che sulle guance hanno i tramonti
che nel silenzio hanno le parole giuste
che negli occhi hanno i ti amo mai detti
che prendono spinte e si scusano
che bevono piano e guardano l’acqua nel bicchiere.
Mi piacciono i timidi
che stanno lì a riempire i mondi
dal lato della finestra sbagliato
che con la testa bassa
portano il peso di tutto il cielo
e cadono
e cadono le stelle dentro loro
ma nessuno guardandoli esprime desideri.
Mi piacciono i timidi
perché salvano il mondo senza saperlo
e quando lo vengono a sapere
dicono che non sanno chi è stato.

Gio Evan

L’ultimo suono del tuo addio

Filed under: Poesie — patriziaercole @ 10:32 PM

L’ultimo suono del tuo addio,
mi disse che non sapevo nulla
e che era giunto
il tempo necessario
di imparare i perché della materia.
Così, tra pietra e pietra
seppi che sommare è unire
e che sottrarre ci lascia
soli e vuoti.
Che i colori riflettono
l’ingenua volontà dell’occhio.
Che i solfeggi e i sol
implorano la fame dell’udito.
Che le strade e la polvere
sono la ragione dei passi.
Che la strada più breve
fra due punti
è il cerchio che li unisce
in un abbraccio sorpreso.
Che due più due
può essere un brano di Vivaldi.
Che i geni amabili
abitano le bottiglie del buon vino.
Con tutto questo già appreso
tornai a disfare l’eco del tuo addio
e al suo posto palpitante a scrivere
La Più Bella Storia d’Amore
ma, come dice l’adagio
non si finisce mai
di imparare e di dubitare.
E così, ancora una volta
tanto facilmente come nasce una rosa
o si morde la coda una stella fugace,
seppi che la mia opera era stata scritta
perché La Più Bella Storia d’Amore
è possibile solo
nella serena e inquietante
calligrafia dei tuoi occhi.

Luis Sepulveda

Il rimorso

Filed under: Libri,Poesie — patriziaercole @ 10:25 PM

Ho commesso il peggiore dei peccati
che un uomo possa commettere. Non sono stato
felice. Che i ghiacciai dell’oblio
possano travolgermi e disperdermi, senza pietà.

I miei mi generarono per il gioco
rischioso e stupendo della vita,
per la terra, l’acqua, l’aria, il fuoco.
Li frodai. Non fui felice. Realizzata

non fu la giovane loro volontà. La mia mente
si applicò alle simmetriche ostinatezze
dell’arte che intreccia inezie.

Ereditai valore. Non fui valoroso.
Non mi abbandona, mi sta sempre a lato
l’ombra d’essere stato un disgraziato.

Jorge Luis Borges
La moneta di ferro, Milano, Adelphi 2008.

El remordimiento

He cometido el peor de los pecados
que un hombre puede cometer. No he sido
feliz. Que los glaciares del olvido
me arrastren y me pierdan, despiadados.

Mis padres me engendraron para el juego
arriesgado y hermoso de la vida,
para la tierra, el agua, el aire, el fuego.
Los defraudé. No fui feliz. Cumplida

no fue su joven voluntad. Mi mente
se aplicó a las simétricas porfías
del arte, que entreteje naderías.

Me legaron valor. No fui valiente.
No me abandona. Siempre está a mi lado
La sombra de haber sido un desdichado.

La luna rimarrà la luna

Filed under: Poesie — patriziaercole @ 10:20 PM

La luna rimarrà la luna
e ci saranno sempre
giovani che di sera
al suo lume appartati
si sorprenderanno
a dire le parole felici.
Anche se troppi
i satelliti artificiali
non riusciranno mai
con le loro indiscrete apparizioni
a disturbarne l’incanto antico.

Giuseppe Ungaretti

Dipinto di Anna Svenborg Billing
pittrice svedese.
(Svezia, 1849 – 1927)

12 gennaio 2023

Solo una mano d’Angelo

Filed under: Poesie — patriziaercole @ 2:40 PM

Solo un mano d’Angelo
intatta di sé, del suo amore per sé,
potrebbe
offrirmi la concavità del suo palmo
perché vi riversi il mio pianto.
La mano dell’uomo vivente
è troppo impigliata nei fili dell’oggi e dell’ieri,
è troppo ricolma di vita e di plasma di vita!
Non potrà mai la mano dell’uomo mondarsi
per il tranquillo pianto del proprio fratello!
E dunque, soltanto una mano di Angelo bianco
dalle lontane radici nutrite d’eterno e d’immenso
potrebbe filtrare serena le confessioni dell’uomo
senza vibrarne sul fondo in un cenno di viva ripulsa.

Alda Merini

28 dicembre 2022

Qualcuno mi ha detto

Filed under: Poesie — patriziaercole @ 10:06 PM

Qualcuno mi ha detto
che certo le mie poesie
non cambieranno il mondo.

Io rispondo che certo sí
le mie poesie
non cambieranno il mondo.

Patrizia Cavalli

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